Avviato il percorso per la fusione tra BancaTer e Friulovest Banca
Sottoscritto l'accordo tra BancaTer e Friulovest Banca per avviare un percorso di fusione che vedrà la sua conclusione solamente con l’eventuale approvazione dei 20 mila Soci di riferimento.
Di seguito il comunicato stampa con le prime considerazioni al riguardo:
Sottoscritto l’accordo tra BancaTer e Friulovest Banca, BCC del gruppo Cassa Centrale, per avviare un percorso che potrà avere come approdo finale la proposta di aggregazione alla valutazione delle rispettive Basi Sociali.
È noto come il mondo delle Banche di Credito Cooperativo stia attraversando anni di forti cambiamenti sia per ragioni di opportunità economica sia per le repentine modifiche normative. Infatti, dopo la costituzione dei gruppi bancari, in ottemperanza alla riforma del credito cooperativo, sono state numerose le realtà accompagnate ad aggregazioni frutto della necessità di dar vita a banche più adeguate dal punto di vista dimensionale.
Tuttavia, BancaTer e Friulovest Banca godono di ottima salute, lo confermano i numeri dei loro bilanci, ma evidentemente hanno deciso di giocare d’anticipo, cogliendo l’opportunità di dar vita a una realtà del credito cooperativo regionale con una struttura adeguata ad affrontare le sfide di un mercato particolarmente in fermento.
Un supporto determinante lo potrà dare l’azione di accompagnamento di Cassa Centrale Banca che in questi anni ha fornito assistenza a numerose iniziative di fusione tra banche dello stesso gruppo.
La nuova banca si baserà su un totale di 63 sportelli distribuiti su buona parte del territorio regionale da Sacile a Trieste, servendo i quattro capoluoghi delle ex province e con una presenza anche in Veneto, grazie alla filiale di Bibione. In totale i Soci sarebbero di poco inferiori a 20mila, tra persone fisiche e persone giuridiche. I numeri del bilancio al 31 dicembre 2021 evidenziano che in forma aggregata si supererebbero i 5,3 miliardi di euro di masse amministrate.
La solidità della nuova Banca di Credito Cooperativo sarebbe garantita da oltre 253 milioni di euro di patrimonio con poco meno di 400 collaboratori, dando vita alla prima realtà del gruppo Cassa Centrale Banca in Friuli Venezia Giulia e la quinta a livello nazionale.
Il modello di riferimento sarà sempre orientato a garantire vicinanza al territorio e alle realtà che lo animano fornendo ancora più opportunità di sviluppare le Comunità sia dal punto di vista economico che dal punto di vista sociale.
“Oggi possiamo fare questa scelta – sottolinea il Presidente di Friulovest Banca Lino Mian – perché i nostri numeri e quelli di BancaTer sono sani e abbiamo la facoltà di scegliere volontariamente un percorso che ci permetterà di mantenere salde le nostre radici in Friuli Venezia Giulia”.
“Grazie all’aggregazione con Friulovest Banca – evidenzia il Presidente di BancaTer Luca Occhialini – potremo dare vita a una banca di credito cooperativo dalle dimensioni adatte a fronteggiare l’evoluzione del mondo bancario e avremo valide risposte per ciò che il mercato e i nostri Soci ci chiedono: continuare a fare ciò che già stiamo facendo rimanendo Banca di Comunità”.